Name: Daniel Mastracci
Security Clearance: Level 3
Personnel Classification: Class C
Deployment: Sito Deimos(IT)
Languages: Italian(native), English
Position: Psychology and non-human/humanoid behaviour
Reason to be at the Academy: Feeling inadequate for the Sito Deimos, he chose to join the Academy to prepare himself and learn more about the foundation.
Functions: Mastracci is a researcher
Career:
Appereance: Mastracci is a 25 year-old male. He's 175 cm tall, weighs 72 kg and his hair is brown. He usually wears a gray lab coat, black/blue jeans but, in particular events, he may wear a fancy black suit
Personality: Calm and serious alone, friendly and happy with everyone. Tries to learn more from the ones he meets, for this, he is a good listener. He thinks of not being good enough for his role, so he doesn't talk much and he usually express his thoughts with drawings.
Traits and training:
Nome: Daniele Mastracci
Lavoro: Ricercatore addetto allo studio della mente e del comportamento
Posizione Lavorativa: Sito Deimos
Autorizzazione: Lv 3
**Personalità:* Sempre aperto alle novità, aver imparato a decifrare il linguaggio del corpo l'ha aiutato molto nei suo ingaggi in altri Siti, tende a mostrare i suoi gadget e le sue creazioni a tutto il personale. Mantiene la maggior parte del tempo un profilo serio di fronte a persone a lui estranee, per poi aprirsi di fronte agli amici.
STORY, YEEEES
Daniele entrò nel suo alloggio, dopo un intera giornata al Sito Deimos. Si buttò sul letto cercando di ricordare per quale motivo avesse deciso di lavorare con la Fondazione. Rialzandosi, riaprì la valigetta che aveva portato con sé, cercando freneticamente qualcosa che per lui importava più di tutto e tutti: La fotografia della sua figliola [REDATTO], prima che accettasse di lavorare e di non poterla incontrare mai più; sistemò la foto su una cornice sopra il comodino, aveva i suoi soliti occhi rossi di quando la sua mente ancora funziona alla massima potenza.
Tutto, anche il più veloce movimento, sembrava lento in quei momenti di massima concentrazione mentale, dalla stanchezza gli erano venute le occhiaie, anche a causa della breccia di contenimento di SCP-[REDATTO], Aisenberg per fortuita circonstanza era con lui ed era esperto in questi casi. Sentiva l’adrenalina che dava spazio al sonno.
Sarebbe morto senza quella fotografia, solo uno o due giorni avrebbe resistito, come se fosse la coperta di Linus. Magari con l’intervento di qualche suo collega avrebbe evitato la morte, ma non poteva vivere senza la fotografia e si sarebbe davvero ucciso, Accadde una volta che Mastracci perse la foto… Decise addirittura di unirsi ai Classe-D.
Ricordò il primo giorno in cui mise piede nella Fondazione SCP, Mastracci era ed è ancora adesso una persona intelligente quanto selettiva ed odiava quelli “troppo potenti”, tipo quelli che avevano un badge di livello 4 o superiore, ma rispettava l’autorità e le opinioni di chiunque. Incontrò Aisenberg e suo fratello Brief leggermente più tardi, durante una segnalazione di un SCP nuovo, ancora da contenere. Lui amava la compagnia di James, per le sue battute e per il suo sarcasmo, e di Brief, per la sua serietà e passione dell’elettronica; a quei tempi Tenaglia non era ancora stato costruito e di ciò Mastracci non se ne preoccupava.
Ricordò di quando iniziò a lavorare sugli agenti memetici e si tutte le inoculazioni memetiche di vario livello che ha dovuto fare per guardarli senza conseguenze. Lì incontrò per la prima volta Ludwig Graph, originario del Sito Iride, che condivideva lo studio degli agenti memetici, Mastracci trovò subito in lui un buon amico.
Ricordò, Micky, Il portal-inserviente/cameriere, un entità anomala che lavora(?) per la caffetteria del sito, che gli fece pagare la bellezza di 500 Euro per il pranzo dell’intero sito, Fiorentine, Spaghetti, tanta bella roba compresa, che neanche voleva. Fortunato fu l’intervento di Aisenberg che si offrì di restituire ciò che Daniele aveva ingiustamente pagato.
Accadde una volta che per pagare un piatto di pasta al ragù, dovette sparare agli zombie e visto che ogni zombie ucciso spargeva salsa di pomodoro ovunque, dovette pulire tutto.
Ridacchio un po’, al ricordo di tutte le disavventure .
Sentiva il bisogno di scrivere tutto, ma era troppo stanco, gli occhi rossi avevano lasciato il posto ai suoi soliti occhi verdi, di conseguenza sentiva un leggera emicrania e, presto, le braccia di Morfeo l’avrebbero portato nel sonno più profondo. Allora chiuse gli occhi…
…Non sentiva più lo squillo del cellulare…
…Non sentiva più la fondazione che lo chiamava per un emergenza Keter…